Scuola Digitale

 

Piano triennale SD Cazzago_2022-2025

Piano di Didattica Digitale Integrata – Aggiornamento novembre 2021


Avviso pubblico prot. n. 10812 del 13 maggio 2021 “Spazi e strumenti digitali per le STEM”.

Decreti del direttore della Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale 20 luglio 2021, n. 201 e 6 ottobre 2021, n. 321.

Missione 4, Componente 1, Investimento 3.2., del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, relativa a “Scuola 4.0:
scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”.

Assunzione in bilancio

Disseminazione_


 

Piano Nazionale Scuola Digitale in sintesi.

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il principale strumento di programmazione del processo di trasformazione digitale della scuola italiana, introdotto dall’articolo 1, commi 56-59, della legge 13 luglio 2015, n. 107.

Il Piano in vigore è stato adottato con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 27 ottobre 2016, n. 851. Esso si compone complessivamente di 35 azioni, suddivise in tre ambiti di intervento

  • Connettività: azioni per garantire l’accesso alla rete Internet da parte di tutte le istituzioni scolastiche, degli studenti e del personale scolastico;
  • Ambienti e Strumenti: azioni finalizzate a dotare le istituzioni scolastiche di ambienti di apprendimento innovativi, basati sull’utilizzo delle tecnologie digitali; 
  • Competenze e Contenuti: azioni destinate a promuovere e potenziare le competenze digitali degli studenti e a favorire lo sviluppo di contenuti di qualità per la didattica digitale; 
  • Formazione e accompagnamento: azioni destinate a supportare l’innovazione didattica e digitale attraverso percorsi di accompagnamento alle istituzioni scolastiche e di formazione per il personale scolastico. 

Il Piano nazionale scuola digitale viene finanziato con le risorse annualmente stanziate sulla base dell’articolo 1, comma 62, secondo periodo, della legge 13 luglio 2015, n. 107, con le risorse relative al PON Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, con risorse derivanti dal fondo investimenti per il finanziamento di laboratori didattici digitali.

Negli ultimi 5 anni circa 1,9 miliardi di euro sono stati investiti per la transizione digitale della scuola italiana in attuazione del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD).

Per l’infrastrutturazione digitale sono state promosse misure per il potenziamento della connettività (il 93,4% delle classi sono connesse ad internet – dati dell’Osservatorio scuola digitale 2020), per l’allestimento di ambienti di apprendimento innovativi (presenti nell’81,3% delle scuole), per l’acquisto di dotazioni e strumenti per la didattica digitale (si è dimezzato in 5 anni il rapporto fra studenti/dispositivi), per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti (l’85,5% delle scuole promuove percorsi di cittadinanza digitale) e per la formazione alle competenze di didattica digitale dei docenti (l’80,3% dei docenti utilizza giornalmente o settimanalmente le tecnologie digitali nella didattica).

Con il PNSD è stata creata una rete di 8.200 referenti delle attività digitali (“animatore digitale”), 24 mila docenti innovatori (figure presenti in ogni scuola) e 200 docenti esperti di didattica digitale per l’accompagnamento all’innovazione didattica e digitale, oltre ai “Future Labs”, gestiti da scuole polo per la formazione del personale scolastico alla transizione digitale presenti in tutte le regioni italiane.

Attualmente il PNSD è impegnato in una strategia multilivello per l’adozione, in tutte le scuole, di curricoli digitali, dei quadri riferimento europei sulle competenze digitali (DigComp e DigCompEdu), di metodologie didattiche innovative, di ambienti di apprendimento innovativi, e si apre ai nuovi scenari disegnati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dai fondi strutturali europei.


 

La formazione per il PNSD 2016-2017.


Team per l’innovazione

Il Team per l’innovazione digitale, costituito da 3 docenti, ha la funzione di supportare e accompagnare l’innovazione didattica nelle istituzioni scolastiche e l’attività dell’Animatore digitale.

A queste figure si aggiungono:

  • n. 2 assistenti amministrativi;
  • n. 1 unità di personale (ATA o docente) per l’Assistenza tecnica, c.d. Presìdi di pronto soccorso tecnico.

 

Animatore digitale

Ogni scuola avrà un “animatore digitale”, un docente che, insieme al dirigente scolastico e al direttore amministrativo, avrà un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione a scuola, a partire dai contenuti di questo Piano.

Sarà formato attraverso un percorso dedicato, su tutti i temi del Piano Nazionale Scuola Digitale, per sostenerne la visione complessiva.

Sarà, per il MIUR, una figura fondamentale per l’accompagnamento del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Per tenere alta l’attenzione sui temi dell’innovazione, nell’ambito della realizzazione delle azioni previste nel POF triennale, potrà sviluppare progettualità su tre ambiti:

FORMAZIONE INTERNA:

fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, sia organizzando laboratori formativi (ma non dovrà necessariamente essere un formatore), sia animando e coordinando la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA:

favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE:
 
individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da
diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Si riportano di seguito i materiali o i link ai materiali utilizzati durante i corsi di formazione.

6 aprile 2016: Convegno introduttivo

“Il profilo dell’Animatore Digitale” – Prof. Pier Cesare Rivoltella

“Struttura e obiettivi del corso. Laboratorio d’avvio” – Prof.ssa Marzia Vacchelli

26 aprile 2016: Insegnare con le tecnologie

“Insegnare con le tecnologie. Linee di indirizzo e azioni” – Prof. Alberto Ardizzone

“Didattica e nuove tecnologie nella scuola primaria” – Prof. Stefano Bertora

10 maggio 2016:  E-Safety – sicurezza ambientale (hardware), sicurezza informatica, protezione dei materiali digitali. Analisi di casi ed esercitazione in laboratorio

“Sicurezza informatica” (Parte I) – Prof. Guido Gelatti

“Sicurezza informatica” (Parte II) – Prof. Andrea Cardilli

24 maggio 2016: Tecnologia inclusiva, gestione del sito della scuola, competenza relazionale dell’animatore digitale, cultura del feedback, debriefing.

“La competenza relazionale dell’animatore digitale” – Dott.ssa Mariella Bombardieri

10 giugno 2016: Convegno conclusivo

“Migliorare gli ambienti di apprendimento, insegnare, apprendere, valutare con la LIM” – Dott.ssa Monica Arrighini

“L’E-Portfolio dell’animatore digitale” –  Prof.ssa Marzia Vacchelli

“Micro-progettazione – Pratiche a confronto Propit, EAS, Flipped classroom” – Pier Giuseppe Rossi, Catia Giaconi

“Paradigmi pedagogici e tecnologie e-learning” – Prof. Graziano Cecchinato


 

Si restituiscono i risultati dell’Indagine provinciale sui Bisogni Formativi dei Docenti, con pubblicazione dei report completi.

Indagine sui Bisogni Formativi dei Docenti relativamente al PNSD